20/02/12

Carnevale a Napoli - La festa dei folli "0' munn sott' e 'ncoppa"

VII Carnevale a Montesanto promosso dal Coordinamento Parco Sociale Ventaglieri. Martedì 21 febbraio 2012, dalle 14.30 alle 20.30, una doppia parata carnevalesca, il pomeriggio del martedì grasso, avrà come scenario il Centro storico napoletano. Sarà la conclusione di un grande lavoro organizzativo di comitati e gruppi di base, che hanno coinvolto grandi e bambini di Montesanto e del Centro antico a preparare scenografie, arredi, maschere, strumenti e strutture da portare in parata.

Sarà proposta alla cittadinanza la partecipazione ad una vera e propria "Festa dei folli", per cogliere l'elemento più radicalmente trasgressivo che, da sempre, caratterizza questa festa "cristiana" che affonda le sue origini in antiche ricorrenze "pagane" quali i Saturnali romani e le Dionisiache greche.

Nel Carnevale i vincoli e le gerarchie sociali vengono finalmente sciolti, il caos ha la meglio sull'ordine costituito e prevalgono, prima della quaresima, l'allegria e la dissolutezza. E' il rovesciamento dei ruoli, l'irruzione della follia nella vita quotidiana. Prende vita il mondo alla rovescia: il padrone che porta in groppa il suo asino, la femmina che parte soldato, il marito che deve accollarsi le faccende domestiche, gli uccelli nel mare, i pesci sugli alberi, cacciatori cacciati dalla selvaggina e così via.

Per pochi giorni regna l’assurdo, il capovolgimento dei ruoli, la pazzia; per vedere più chiaro nella quotidianità, la verità sotto forma di pazzia (Gridas, Utopia per le strade). E' anche l'addio all'anno vecchio, alle brutture e alle nefandezze che esso ha portato con sé.
Durante la sfilata per le vie della città, il più folle di tutti, colui che risulterà più grottesco e buffo, verrà eletto Papa di una corte miserabile. Per un giorno tutti ascolteranno le sue regole, per quanto bislacche e sottosopra possano essere, perché egli è Papa e Re a tutti gli effetti, con tutti i poteri che il suo titolo comporta.

Ma nella festa si aggira Leviatano, un mostro orrendo e apparentemente invincibile, spettro terrificante di cose angoscianti che attanagliano la vita: il potere, la finta democrazia, la malapolitica, il crimine e tutte le degenerazioni possibili della società. Leviatano serpeggia sibilando nell’euforia dei festeggiamenti, seminando paura, tristezza e senso di impotenza. La sua forza è enorme e ancora più temibile è la sua corazza invincibile. Riuscirà il nuovo Papa dei matti a sconfiggere una volta e per sempre il terribile Leviatano? Come arma ormai solo un "eroico furore", una divina follia esistenziale e tanta tanta speranza e che tutto finisca in uno scoppiettante fuoco che tutto dimentica e in cui tutto rinasce. E sia Carnevale una volta ancora.

PERCORSO DELLE DUE PARATE
La prima ('O munno sott' e 'ncoppa), è organizzata, con il patrocinio della Seconda Municipalità, dal Coordinamento Parco Sociale Ventaglieri (Eta Beta, Forum Tarsia, CET della Fondazione Fabozzi, MammaMà), con la collaborazione di alcune scuole del quartiere, del Coordinamento "Le Scalze di Salita Pontecorvo", dei Centri di Educativa territoriale "Obiettivo Napoli", "Associazione Quartieri Spagnoli" e "Assistenza e territorio" e dall'Associazione Damm.
Partirà alle 15.00 dalla parte alta del Parco Ventaglieri e raggiungerà dopo un breve percorso per la zona Tarsia, Via Ventaglieri, Piazza Olivella, Piazza Montesanto, la Pignasecca, Via Fabrizio Pignatelli e Piazza Dante dove si incontrerà con la seconda parata.
Questa (Quando gli asini voleranno), organizzata dal Comitato Diritti Ambiente Salute Centro Storico, Vico Pazzariello, Zero81 e le Mamme per la città, partirà alle 15.30 da Largo San Marcellino e attraverso San Biagio dei librai, Piazzetta Nilo, Via Benedetto Croce, Via San Sebastiano, Port'alba raggiungerà Piazza Dante alle 17.30
Insieme alle 17.45 i due cortei uniti percorreranno Via Roma, Piazza Monteoliveto, Piazza del Gesù dove avrà luogo la grande battaglia tra il "Papa dei folli" e il "Leviatano". Alle 19.45 riprende la sfilata che, attraverso il Cortile di S.Chiara, Via San Giovanni Maggiore Pignatelli e Largo Giusso, raggiungerà Largo Banchi Nuovi.

Nessun commento:

Posta un commento