25/05/12

Un distretto biotech per la Campania

Approvato dal Miur lo studio di fattibilità per 35 milioni di euro che avvia il distretto biotecnologico campano. Coinvolte 86 imprese, 34 dipartimenti e 7 istituti del Cnr. Lo studio presentato si colloca tra quelli approvati dal Ministrero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nell'ambito dei bandi Pon - Ricerca e Competitività 2007-2013 relativi alla nascita dei distretti tecnologici nelle regioni convergenza.
Il finanziamento contribuirà a gettare le basi per una piattaforma destinata ad allineare industria e ricerca del settore biotecnologico. Il distretto partirà da una base solida e coinvolgerà numerose strutture: il Centro Regionale di competenza Bioteknet, la Stazione Zoologica Anton Dhorn, il Ceinge, il Tigem, Biogem, Technapoli, il Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno e delle aree interne della Campania, l'Università Federico II, la Seconda Università, l'Università di Salerno, l'Università del Sannio, il CNR. 86 le aziende interessate, operanti nei settori biofarmaceutico, biomedicale e agroalimentare.
Il comparto delle biotecnologie è uno dei pochi che in Italia hanno retto alla crisi, posizionando il nostro paese al terzo posto in Europa dopo solo Germania e Regno Unito: un settore trainante che trova finalmente una strutturazione anche in Campania.

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